14 January 2004

Ancora non so scrivere il nome della mia via a memoria, una cosa tipo Junajailiankuia, in uno studentato dove al piano terra c’è sempre puzza di cipolla cinese, e notate bene che la puzza di cipolle cinesi è diversa dalla puzza di cipolle italiane!!! Appena entrata mi sono sentita male per questo, ma mi sono arripigliata quando ho visto il nostro appartamento che è davvero carino, al settimo piano con una vista post-moderna su Pasila che è il nostro quartier, palazzi e palazzi con finestre illuminate, strade e ponti e scale coperte di neve, molto postindustriale. Uno strano fascino per me, mi incanto dalla finestra della cucina a guardare la fredda e ascetica perfezione della civiltà finnica con le sue strade senza curve e il calore delle candele dietro i vetri delle case. Io dietro ai vetri nella mia stanza di studentessa a Helsinki con il computer e le candele rose e rossa, un’ immagine che a vederla da fuori mi darebbe l’ idea della felicità…