25 January 2004

La domenica fa vomitare, come dice Baudelaire…E qua a Helsinki fa ancora più vomitare. Sono le quatrro e mezza e si accedono le luci della sera nei casermoni infiniti della periferia, solo la luce del computer della mia stanza e morgan in sottofondo (le finestre accese le ombra tutte quante insieme a conversare, per le strade tetre del quartiere un nuovo centro commerciale…)(e anche se non fosse stato Natale ti avrei amato uguale…). Le ultime voci si allontanano dallo studentato, siamo ormai solo io e Katrin. Ma devo ammetterlo, preferisco stare qua a crogiolarmi in questa atomsefera nostalgica ed evocativa che a ubriacarmi insieme a gente che non conosco.