Paura nel metrò

18 January 2004

I mezzi pubblici qua funzionano così: puoi fare il biglietto sia a terra he nel treno dove passa un bigliettaio e tu gli devi chiedere di fare il bigietto. Se prendi spesso i mezzi pubblici ti fai la travel card. cioè una tessera dove metti dei soldi e ogni volta che sali su un treno la dovresti obliterare. Noi da brave napoletane ci siamo fatte questa travel card con soli 5 euro dentro ( il minimo sindacale) ma non la convalidiamo mai anche perchè 1.70 a viaggio proprio non ce lo possimo permettere. Ci piazziamo davanti alla macchinetta se mai vedessimo un controllore in lontananza la convalidiamo. Ma fin ora non lo avevamo mai visto e così ci siamo risparmiate buoni 20 euro. Oggi però per la prima volta abbiamo preso il metro dove la macchinetta non è dentro ma fuori, la dovresti convalidare prima di salire. A un certo punto ecco il raid. Sale non un controllore ma una squadra. Erano almeno cinque con le loro macchinette in mano. Salgono e in un flash cominciano a controllare. Siamo circondate. Io mi sbianco. Ne ho uno dietro e uno avanti. Comincio a pensare a come fare la parte della scema straniera che non sapeva che la card si doveva obliterare. Il raid è fulmineo. Arriviamo una stazione. Temo che non ce la farò mai a scendere. Sono praticamente circondata. So che se mi alzo un attimo prima del dovuto mi acchiappa quello dietro me. Si aprono le porte. Cercando di mantenere una faccia calma e onesta come se davvero dovessi scendere là mi alzo con la mia card in mano. Momento orribbile, già sentivo i cinquanta euro di multa uscirmi dalla tasca. Miracolosmanete riesco a scendere. Mentre il metro si allontana li sento ancora alle mie spalle. E’ stata decisamente una questione di secondi e di culo esagerato nel giro dei controllori, che sono comunque di una velocità assurda per evitare che quacuno si defili. Al ritorno in treno però cmq la nostra card mica l’ abbiamo obliterata! Mica mi posso permettere queste spese folli!

×