La retta via

24 April 2004

Come alcuni di voi avranno notato da circa un paio di mesi non frequento più con la solita frequenza e il solito ardore le pagine blogger e in particolare la mia. Ciò in seguito a vari eventi che stanno modificando il corso della mia vita ma soprattutto in seguito all’illuminazione e dalla redenzione spirituale che è subentrata in me nel momento in cui astistetti dal divano di casa alla morte di Giovanni Paolo II e all’elezione di Ratzinga. Tali eventi hanno fanno rinascere la mia anima di cattolica preconciliare e ora prego il Signore affinchè non faccia cadere il Ratzinga nella tentazione di “operazioni simpatia” ( anche se mi sembra che così abbia cominciato) e lo faccia adempiere presto ai suoi doveri di difensore dell’ortodossia. In particolare spero che zittisca tutti i coretti dei papa-boys e delle loro odiose chitarrine con canti gospel e battiti di mani in chiesa e riporti la santa autorità dell’organo con canto gregoriano e messa in latino.In questi giorni di rinnovato fervore religioso vorrei affidare alla rete e in particolare alla riflessioni di voi giovani donne peccatrici use girare per la rete alcun “istruzioni per la sposa cristina” riportate dal santo libello “A te, sposa cristiana”di M. Vincenti e che porta in terza di copertina tale dedica: “All’amata sorella Camilla dava in ricordo Suor Evelina- 23.11.1947″.Oggi vi propongo: I principali nemici della sposa cristiana:1) La moda” Guardati o sposa cristiana dal cadere sotto un dominio che potrebbe renderti schiava rubandoti alla famiglia e al dovere…Nel tuo abbigliamento non dimenticare che sei donna, sei sposa, sei madre e soprattutto sei cristiana.Sei donna: la tua più verace bellezze è il pudore, la riservatezza, la modestia. Il tuo passaggio al mondo non deve essere un incentivo al male, non deve suscitare sentimenti malsani. Dietro di te si deve sentire il profumo della virtù.Sei sposa: il tuo corpo non deve essere esposto al cupido sguardo di chi lo può profanareSei madre: devi mostrarti ai tuoi figli come colei che il simbolo tra la purissima delle donne: Maria VergineSei cristiana: il tuo corpo è tempio di Dio. E le cose sante, come il tabernacolo sono gelosamente coperte per sottrarle a ogni sguardo profano.2)Le letture frivoleIl secondo nemico in cui la sposa cristina può facilmente imbattersi è costituito dalle letture frivole. Tu sposa cristiana cercherai nella lettura un aiuto per conoscere sempre meglio i tuoi doveri,uno sporonamento alla perfezione e talora un innocente sollievo. A tal fine prescriverai da te quei libri e quei giornali che direttamente o inderettamente ledono la nostra fede o mancano le leggi della purezza e della santità cristiana; tutti quei libri chimerici che alla ragione non dicono nulla e s’indirizzano invece all’immaginazione e ai sensi. La lettura di certi romanzi piccanti è nociva anche per gli adulti: si intendono per romanzi quelle pubblicazioni in cui l’amore licenzioso ha la parte principale e i cui personaggi vivono un’esistenza falsa ed esuberante, in mezzo ad avventure viziose, descrtitte con la più viva seduzione.Che esempio può dare ai figli la vista di una madre intenta alla lettura di un romanzo?Non dimenticare che le uniche letture fruttuose sono quelle fatte sui libri di formazione alla vita di pietà o ai propri doveri di stato, sulle vite dei santi e soprattutto sul S.Vangelo.3) I divertimentiLa sposa cristiana deve concepire il divertimento nella sua funzione di “legittimo sollievo” tu perciò escluderai quei divertimenti che non sono consoni alla tua dignità di sposa e alla tua femminilità. Perchè il divertimento giovi davvero all’anima e al corpo deve essere prima di tutto lecito: non deve ciò andare contro la legge di Dio e della Chiesa e non deve essere pericoloso per l’anima. Attenzione perciò a certi cinemi, a certi teatri, fuggili senza pietà. Attenta ai balli in genere e specialmente al ballo quale oggi è concepito, perchè espone a gravi pericoli morali. Attenta a certe audizioni radiofoniche che offrono talora operette morali assolutamente da proscriversi.Il divertimento inoltre deve essere moderato. Esso non è lo scopo della vita, ma solo un mezzo per riprendere vigore e compiere sempre più fedelmente il proprio dovere. E allora deve essere di tale natura e durata per cui sia sempre facile staccarsene completamente per riprendere il lavoro senza malavoglia. Finalmente il divertimento deve essere meritato: quando hai impiegato il tuo tempo eseguendo a puntino i tuoi doveri puoi prenderti il meritato riposo, perchè solo allora il sollievo non sarà un furto ai tuoi doveri di madre e sposa.Meditate su tali parole, ragazzuole mie.

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