La sottile decadenza estiva

19 June 2004

Ieri sera primo sabato estivo a Sorrento. Apre il blumare, apre il baretto a massa, traffico chiuso in centro, traffico intenso sulle vie intorno. E comincia lento a salire lo stagionale disgusto estivo.Gruppi di ragazzi in maglietta rosa e rosario sbrilluccicoso sciamano, imbottiti di neovolgarità televisiva. Gruppi di ragazzine arrampicate su tacchi più alti delle loro gambe con il vuoto negli occhi. Arroganza di macchine lustre e potenti. Un mondo di vorreiessereunavelina e di vorreiessereuncalciatore che escono di casa a mezzanotte con la maglietta “Drogheria dell’amore” sciama accanto a quelli che vorreiessereunsorrentinoricco che hanno su la maglietta “Gelateria dell’amore” che arrivano a Sorrento con la Circumvesuviana e si fanno la passeggiata sul corso tentando di abbordare le straniere. Ragazzine che vorreiessereunavelina e mi vesto come una velina anche se sono alta un metro e cinquanta e peso sessanta chili. E allora ecco il nuovo trend estate 2005: jeans a vita bassa con pancia sblusata sopra. Magari jeans a tre quarti abbinato a infradito rasoterra con cui ciabattare con i piedi a papera. E quelli che si svenano per andare a ballare al blumareclub ma una volta là non sei da nessuna parte se non hai le conoscenze giuste per entrare nel privèe e allora resti in mezzo alla marea di truzzoni con le maglie rosa muccate sotto le ascelle mentre i sorrentini con la camicetta bianca e il drinketto in mano fanno finta di divertirsi nel privèè pronti il giorno dopo a raccontarti disgustati di quando si sono trovati costretti ad uscire di là ed attraversare la plebaglia.Un micromondo che vorrebbe essere il Billionarie fatto di spietate divisioni di casta e censo.E io d’estate comincio a star mal. E sogno una villa ritirata dove passare un’estate vecchi stile. Il giorno a mare in una spiaggia tranquilla e la sera a guardare le stelle.Con le magliette rosa Drogheria dell’Amore distanti centinaia di chilometri (quanto so’ snob, eh?)

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