Metti un po’di cellulite in frigo

4 September 2004

Metti un pò di cellulite in frigo..

Angelica segnala l’ oggetto trash di cui non riusciremo più a fare a meno, ciò che cambierà per sempre il nostro approccio al cibo e ci farà tutti più sani e più belli. L’ idea è semplice e geniale: quanti di noi sovente guardano schifati i propri accumuli di grasso e si dicono: ” Da oggi basta alla parmigiana di melenzane fritta e sfritta, da oggi basta fare l’ apertivo coi crocchè, da oggi niente più macine azzuppate nella nutella”. Ora se il principio su cui si basa my pet fat, il mio grasso domestico, è queseto: se io ho sempre sotto agli occhi il mio grasso non mangio più perchè mi ricordo quanto faccio schifo. Ed ecco allora che l’ industria del trash ha creato per noi questo simpatico animaletto da mettere nei posti strategici come il frigo o la credenza, o da portare sempre con te, magari nella borsetta insieme al lucidalabbra. My pet fat è un simpatico accumulo di grasso, che eventualmente può essere usato anche come anti-stress, dall’ invitante colore giallo, manco la nostra ciccia avesse l’ iterro e con delle macchioline rosse che credo siano a simbolizzare capillari scoppiati e vene varicose. La superficie ha la tipica tessitura a buccia d’ arancia ed è venduto in varie dimensioni: la più piccola a 14 $, la più grande, modello cosciotto di Valeria Marini a 99$. I ciccioni americani di turno assicurano che a vedere questo schifo ogni volta che volevano mangiare hanno perso 115 chili! Ma la cosa più interessante è che sul sito c’è anche la sezione blog dove ognuno di noi può raccontare le gioie della convivenza col su piccolo my pet fat. E ricordatevi: fat is all in your head!

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