La frustazione

16 September 2004

Oggi di psicologia sociale ho studiato la frustazione. E ora con un esempio esplicativo di vita vissuta vi spiegherò che cos’è la frustazione. Allora. Oggi Camilla scende a comprare il giornale e sa già che appena entrata dal giornalaio sa che troverà qualche gagdet in allegato a qualche rivista a cui non saprà resistere. E subito trova, bello esposto, il gagdet a cui più in assoluto non può dire di no: bottigline mignon della pupa in allegato a Gente al sapore di zucchero a velo e cioccolato bianco. Se c’è una cosa a cui non posso resistere sono le creme e i saponi ai profumi da pasticceria. E infatti spesso odoro come una pastiera appena sfornata. Tra bagnoschiumi al crem-caramel, creme alla fragolina di bosco, lucidalabbra al cioccolato mi meraviglio come non mi abbiano mai punto un’ ape. Passo il pomeriggio a odorare la bottiglietta al cioccolato bianco, che sa di galax con un retrogusto di nesquik sognando quando mi immergerò in una calda vasca profumata di cioccolato bianco. E finalmente, quando mi mancano dieci pagine a finire il libro,decido che è il momento giusto. Riempio la vasca, faccio una schiuma altissima e vaporosissima che straborda, mi metto la maschera effetto peeling in faccia, accatasto i giornali a bordo vasca, immergo il piedino e…l’acqua era GELATA! Questo è stato uno dei momenti più frustanti della mia vita. Per qualche strano motivo era finita l’ acqua calda e di uscire di nuovo non ne ha voluto sapere. E così  niente bagno, mi sono lavata con l’acqua fredda e ho sprecato anche inutilmente mezzo campioncino del mio nuovo bagnoschiuma preferito. Sper che qualcuno dei mie lettori se ne ricordi a Natale ^_^….

×