Un’educazione sessuale negli anni 80

14 October 2004

Si fa un gran parlare in questo periodo degli anni 80…gli anni 80 sono proprio diventati cool. Per chi è stato adolescente negli anni 80 c’erano i Duran Duran e i paninari. E l’ educazione sessuale che passava per il Cioè. Ma qual’è stata l’ educazione sessuale di chi è stato bambino negli anni 80 e il Cioè lo poteva leggere solo di nascosto a casa delle cugine grandi? Per ogni bambina l’ immaginario erotico dell’ epoca si basava essenzialmente su due scene di due cartoni animati. L’ indimenticabile Gerogie dai biondi capelli dorati, coi i due fratelli boni ( e c’era sempre chi parteggiava per Arthur e chi per Abel, a me piaceva Arthur) e Lady Oscar che magari uno capisce nell’ adolescenza tutta la magnifica ambiguità che c’èra. Scena 1: Georgie ha appena scoperto di essere stata adottata, corre via dalla casa e affoga nel lago. Corre a salvarla Lovel, quel tipo biondo inglese che la porta nuda nella capanna e la scalda accanto al fuoco. Avevo la figurina dell’ album di loro due nudi abbracciati accanto al fuoco e su quella figurina ho cominciato a pensare a che cos’era il sesso. Scena 2: Lady Oscar, ormai consumata dalla tubercolosi sta andano a Parigi con Andrè, ormai quasi cieco, perchè sta per cominciare la rivoluzione. Si fermano a passare la notte in un boschetto e lui le dichiara il suo amore. Si baciano e la scena successiva ci mostra lei di schiena, nuda, coi capelli sciolti a coprirle il sedere e tutte le lucciole che girano intorno. E il resto è lasciato alla fervida immaginazione di due bambine romantiche. Questo per le bambine romantiche, ragazzini credo che se la intendessero con Lamù e soprattutto con Colpo Grosso di Umberto Smaila.  E con le tette di Drive In che erano tutte tonde e pushuppate fino alla gola ( e con Angela Cavagna vestita da infermiera in uno striscia la notizia che però credo fosse già anni 90)…

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