Five days a week

8 October 2005

Lunedì: sbaglio a prendere pullman, vengo scaricata a piazza borsa dove nel diluvio universale arriverò a piazza Garibaldi guandando pozzanghere che manco a Puket il 27 dicembre. Arrivo alla stazione e scopro che i treni sono bloccati perché un povero disgraziato si è buttato sotto al treno.Ora io capisco che Anna Karenina ha il suo fascino, ma, bello ro frato, non è bello che la notizia della tua morte sia accorta da un migliaio di pendolari che ti bestemmiano dietro e pensano: “ ma stu maronno non ti poteva buttare accoppa e bascio da un palazzo?” Non c’era proprio altro modo se non buttarsi sotto un treno alle sette di sera?Martedì. Prendo il tram. A un bel punto il tram si ferma. Linea interrotta, scendete e arrangiatevi. Camilla pensa: “Poca male, siamo vicini alla stazione”. Sbaglia strada. Se ne accorge quando si ritrova in piedi su uno spartitraffico a Via Marina con le macchine che le sfrecciano accanto e qualcuno che le ferma a chiedere quanto vuole. Pensa: “ok, Camilla, preparati ad subire rassegnata la prima rapina della tua vita. Tanto hai dieci euro appresso e un cellulare che ne vale quindici”. Capisci che chiedere la strada in questo momento è decisamente la mossa meno furba da fare così ti togli il capellino con il nastro di raso che ti rende soggetto ad alto tasso di soggettaggine e ti avventuri arditamente per i vicoli di forcella cercando di fare affidamento ai tuoi ricordi di gite a napoli con universitari locali. Grazie a Sant’Agnello, protettore dei santanellesi in giro per Napoli, arrivi integra al TerminaleMercoledì. Decidi di prendere l’aliscafoGiovedì. IdemVenerdì: Non hai i soldi per l’aliscafo. La linea tranviaria è bloccata perché si è aperta una voragine da qualche parte come si porta fare quando piove da queste parti. Devi prendere l’R2, il pullman famoso per la facilità in mastica portafogli e cellulari. Ma tanto tu hai un portafogli con dentro l’orario dei treni e la raccolta punti del ristorante cinese. E se vedesse il mio cell lo scippatore mi sputerebbe in faccia pensando che quello pure il figlioletto di quattro anni glielo chiverebbe appresso dicendo “ Uè, pà, ma che è sta munnezz!”Ho deciso che nonostante l’alta densità di compagni di classe resterò sempre fedele alla cara Alilauro…

×