Tassonomia d’accatto del sabato mattina

26 November 2005

La legge Sirchia ha portato due conseguenze importanti: la diminuzione del numero di sigarette fumate ( attenzione, non dei fumatori) e l’innalzamento del tasso di solidarietà tra i fumatori.Nascono nuove amicizie e nuovi amori, oggi, tra fumatori. Perché se prima la sigaretta poteva accompagnare il normale svolgimento della vita quotidiana tipo, scrivo un articolo e mi fumo una sigaretta, oggi la sigaretta indica pausa, e in genere pausa condivisa, nel freddo di uno scalone o affacciati alla finestrella come carcerati nell’ora d’aria. Diffido da chi non fuma, chi non fuma lavora di più perché non ha la scusa per la pausa. Per lo stesso motivo diffido da più chi non beve caffè. Diffido dai bevitori di succo di frutta, diffido da chi mangia sempre in ufficio. Diffido da chi non perde mai un treno e da chi nel treno fa le parole crociate. E diffido anche dai fumatori di marlboro light. Sigarette da chiattille. Ma non diffido da chi fuma marlboro rosse, la sigaretta di chi non ha paura di farsi male. Diffido da chi fuma Merit, scelta banale, mi è simpatico chi fuma le Davidoff, la sigaretta antipatica per eccellenza. Nonostante il new look bon ton io continuo a fumare Camel Light, perché il pacchetto col cammello è il più bello di tutti e dà sempre il giusto tocco fricchettone. Ma oggi torna mio padre, e con lui varie stecche di Ms. E quindi fumerò Ms, cosa che non mi dispiace, la gente mi chiamerà la ragazza con la gonna e il cerchietto di perline che fuma ms come un muratore (l’incoerenza salvifica). Diffido da chi fuma le sax o altri pacchetti da due euro, diffido da chi non perde mai l’accendino e diffido da chi fuma camminando.

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