Mentre fuori è venerdì

16 June 2006

Tra un paio d’ore i ragazzini di Napoli si troveranno all’angolo tra Piazza dei Martiri e via Dei Mille per l’aperitivo. Le ragazze con le faccie rosse del mare e i sandali alti che fanno male ai piedi e i ragazzi con le magliette rosa seduti a cavalcioni sui motorini.Nunzia C ha tredici anni ed è incinta. Domani fa l’esame di terza media. Il papà è in carcere e il suo ragazzo fa l’ormeggiatore. Dalle foto sul Corriere del Mezzogiorno sorride nella cucina di forcella con un rossetto troppo rosso per la sua età.A via Calabritto il suonatore di chitarra elettrica giamaicano sorride ai bambini e “Ti voglio bene, tengo fame”, figura storica di Chiaia, continua a porgere il cappello.Dentro.Apertura di domani.Non è successo nienteIeri in Campania la signora Russo è andata a mare sfoggiando il suo bikini nuovo. Prima di uscire ha dato un’occhiata ai suoi buchetti di cellulite ha infilato un pareo nella borsa per passeggiare sul lungomare ed è uscita. Sulla spiaggia ha incontrata la sua amica, la signora Esposito, ha visto che era molto ingrassata rispetto allo scorso anno e ne è stata felice. Lei era comunque più magra. Insieme sono andate poi a mangiarsi un gelato.L’ingengnere Caputo è tornato a casa e ha dato un bacio in fronte ai suoi tre figli biondi. La moglie gli ha detto “Bentornato a casa, amore” e gli ha messo davanti un piatto di tagliatelle al ragù, il suo piatto preferito. Oggi tutta la famiglia andrà tutta insieme all’acquapark.La stagista a vita Camilla ha spento il computer, buttato tutte le carte in un cassetto, salutato tutti e ha comprato Vanity Fair dal giornalaio all’angolo. Tornata a casa ha fumato una sigaretta sul balcone guardando i ragazzi cantare dai motorini. Da un giardino lontano sale l’odore del gelsomino.

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