Della necessità di 7 centimetri in più

27 June 2006

Ci sono mattina in cui ti svegli e avverti la necessità di affrontare la vita con sette centimetri di sicurezza in più. Certe mattine che il morale si sta impiccando a un bonsai e allora ci vuole un supporto fisico. Soprattutto se questi sette centimetri sono rigorosamente rosa schoking con fiocchetto. Uguali uguali alle scarpette di Barbie. Quelle che perdevi sempre, E finisce puntualmente che i sette centimetri di sicurezza diventano sette centimetri di tortura e li abbondani impietosamente sotto la scrivania. Tanto da seduta sei alta uguale e al massimo puoi fare la passerella per andare in bagno. Ma qualcuno mi spiega perchè le scarpe quando le metti la mattina sono sempre comodissime e ti ritrovi la sera a grondare sangue? E cmq i piedi di Barbie erano naturalmente verticali, mica come i miei. Forse se ci costringessero fin da bambine a mettere i tacchi anche noi faremo i piedi verticali ( rigorosamente smangiucchiati. Perchè tutte le bambine mordicchiano i piedi delle Barbie?). Come il collo di quelle tipe africane che si mettono gli anelli. O i piedi piccoli delle giapponesi. Qualche anno di sofferenza in tenera età per una vita migliore nell’età della coscienza.

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