Il simbolo prima del fatto
28 August 2006
C’è bisogno di simbologie. Simboleggiare il cambiamento prima di attualizzarlo. Ho bisogno di aria nuova. Nuovi odori e nuovi orizzonti perduti. Nuovi tramonti e nuovi problemi. Ma cambiare il proprio corpo è la prima molla per evocare cambiamenti esterni.Niente piercieng e tatuaggi. Non ho più l’età. Troppo definitivi.Restano il simbolo per eccellenza.I capelli. Lunghi e biondi.Come quando avevo 18 anni e dopo essermi sfilata un anellino compratomi su una bancarella in Marocco una mattina decisi di andare dal parrucchiere invece che a scuola.Corti e rossi.Le cose non cambiarono subito ma cambiarono.E ora non ho neanche il coraggio di un gesto radicale.Sfoglio cataloghi, non più corti dell’altezza spalla. Colore variabile tra il castano e il biondo.Anche questa paura è simbolica?Forse solo una maggiore cognizione di cosa mi sta bene e cosa no.Forse solo minore bisogno di simboleggiare.Ma ho voglia di forbici e pennelli.