Dopo le grandi tragedie finiamo sempre per soffiarci il naso

28 December 2006

Passato il Natale passato lo spleen. Credo che vorrei passare il resto della mia vita in un’eterna settimana tra natale e capodanno guardando i film dopo pranzo su italia uno dove lei è una chiattona però vince lo stesso il concorso di bellezza perché fa capire ai giurati il vero valore della bellezza o dove lei è un’aspirante cheerleader che però rifiuta il classismo della squadra ufficiale e allora fonda la sua squadra alternativa di nerd e geek che immancabilmente vince la competizione tra le due squadre. E potrei passare il resto della mia vita a leggere libri che compro dal giornalaio a cinque euro e 90 dove lei all’inizio ha un lavoro noioso poi ha un lavoro supertrendy poi si esaurisce e poi immancabilmente diventa una scrittrice e si fidanza con il tipo che aveva cominciato ad odiare al terzo rigo e tu avevi già capito che sarebbe finita con lui. Potrei anche passare il resto della mia vita a prelevare da sotto l’albero quadrettini di cioccolato al latte con le nocciole dentro, rifiutando qualsiasi invito a qualsiasi tombolata. Perché io sono molto brava a giocare a tombola, anzi mi sento assolutamente portata per la tombola ma non fatemi mai vedere un mazzo di carte. Voglio dire, quando volevo integrarmi socialmente nella tombolata natalizia allora mi facevo spiegare le regole e ci provavo, ma me le spiegavi all’immacolata e a santo stefano già le avevo dimenticate. Allora mi rifiuto e basta. Però mi piace tanto giocare al trival pursuit e mi arraggio che voglio vincere. In tutto ciò potrei passare il resto della mia vita di finti sabati pomeriggi così, a ballare per la stanza sulla canzoni di Donatella Rettore e a scegliere il diadema da indossare stasera per l’immancabile serata gay alla birreria tra sciampisti e letterine e speriamo che mettano ancora Toxic di Britney.Adorooo il Natale!

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