Ti senti sola, con la tua libertà

26 April 2007

E un’altra estate si prepara a scendere sulla penisola sorrentina, tra divanetti bianchi e daiquiri alla fragola. I baretti estivi comincia a riaprire, sabato ho fatto il primo gelato tuffo di stagione con la solita sensazione di nuova vita del primo tuffo di stagione. Ho messo via il fondotinta e comprato una terra nuova con un pennello grande. Indosso pantaloni bianchi e scarpette rosse a pois con il fiocco e il buco davanti. Non ho paura del rossetto total red. La sera quando esco dal lavoro è ancora giorno e allora vado a piedi alla stazione sorridendo ai bambini che imparano a portare la bicicletta senza le rotelle nei violoni del centro direzionale liberati dagli impiegati in pausa pranzo. Nel treno, quando arriviamo a Meta, tiro giù il finestrino e ci rimango appesa a inspirare forte l’odore dei fiori d’arancio dei giardini attorno ai binari.“Primavera non bussa lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura…( …ma guardare l’idrogeno tacere nel mare, guardate l’ossigeno al suo fianco dormire, soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare…)”Bisogna stare molto attenti alle domeniche pomeriggio di inizio estate.

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