Poi dopo sai come salgono le statistiche

13 November 2007

Da un po’ di mesi non faccio che pensare a questa cosa. Quando non penso a quanto vorrei un mac e se è meglio comprarmi un paio di stivaletti marroni o neri. Comunque, penso spesso a questa cosa.Mi trovano sgozzata nella mia stanza. In un lago di sangue sul tappeto. Si può fare perché non abito in una villetta, ma neanche proprio in un condomino. Il solo problema è il vico che è un po’ stretto per fare l’inquadratura larga sul palazzo e però con la standy cam la salita delle scale per mimare i possibili passi dell’assassino viene proprio bene. Cmq, mi trovano così, arrivano i ris di Parma con le buste di plastica infilate sulle scarpe, fanno gli esami con il luminol, l’inviata della vita in diretta intervista il tabaccaio e tutti dicono che ero una ragazza solare sorridente e amante della vita. Ora, la domanda che mi pongo è questa. Quale foto verrebbe selezionata per il vidiwall di sfondo e per il boxino morboso “guarda Camilla su Flickr”? Sfogliando mi rendo conto che non c’è né nessuna particolarmente adatta, forse questa, dove sembra molto giovane e felice, ma sono troppo abbronzata e non mi si vedono tanto gli occhi. Forse è meglio questa. Forse è meglio che mi faccia qualche foto anche coi capelli nuovi. Per l’occorrenza. Basta che poi non finisca nella parte dell’assassino. Anche se dicono si acchiappi tantissimo. Però poi ti sequestrano tutte le scarpe.

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