E sarà anche bisestile

31 December 2007

I numeri dispari mi sono antipatici. Punto sempre sul pari, la simmetria, la divisione senza resto, il senso di compiutenzza Il 7 che tanta gente ha come numero preferito non mi piace,è secco secco e non chiude. A me piace il 4. il porco, il girno in cui sono nata. E più di tutti mi piace l’otto. Tondo tondo, palindromico e infinito. 2008. Quatto letter belle chiatte chiatte. Nemmeno un numero a bastone. 8 come 80, l’anno in cui sono nata, primo di un decennio florido e ricco, in cui si poteva andare tutte le settimane al ristorante.Otto come il primo numero che ho imparato a scrivere, due cerchietti uno sopra all’altro e poi senza mai staccare la penna dal foglio, pagine e pagine già persa nell’ipnosi del segno infinito.Otto come il nastro di Moebius, il nastro con un solo lato che costruivi secondo le istruzioni del Libro Segreto degli Gnomi ritagliando strisce enormi di carta stesa sul tappeto del soggiorno negli inverni che cominciavano con otto. E ore e ore a colorare coi pennarelli i nastri senza mai staccare la mano dall’otto.E quest’anno saranno 28. Gli anni che aveva mia mamma quando sono nata io.E buonotto a tutti.

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