Un paio di cose

1 March 2008

Uno. Weltroni presenta come la strabiliante ondata di novità e giovinezza della sua campagna elettorale la ventiseienne che si candiderà al posto di De Mita. Sarò la prima a votarla, tutto il mio apprezzamento, ma voglio dire, quella sta appresso a De Mita da quando aveva quindici anni e mezzo!
Due. Anna Tatangelo si fa fotografare abbracciata al suo amichetto del cuore e Chi titola “Un gay per amico”. Che, voglio dire, semanticamente equivale a “un gatto tutto matto per amico”. Fossi il presidente dell’Arcigay avrei proposto la lapidazione in pubblica piazza del deskista di Chi. Fossi l’amico della Tatangelo mi cercherei un’altra amica frogiara che non vada a cantare a Sanremo“ il mio amico mi confida le sue cose”, come se fosse la grande trasgressione del secolo. Fossi ad Anna Tatangelo valuterei la sostituzione dell’amico gay con il chichuaua da borsetta per la prossima stagione. Fossi a Gigi D’Alessio la manderei a farsi una lavata di faccia di quelle energiche.( Una domada rimane nell’aria. La Tatangelo ha dichiarato che sarebbe andata sul palco con la foto di Padre Pio (perché siamo tutti figli dello stesso Dio), ma sta foto di Padre Pio, tenendo presenti le sue mise sanremesi, dove se la sarà messa?)

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