Appunti per il prossimo Natale

3 June 2008

Il mio ragazzo non ha il navigatore satellitare, Non è che non ce l’ha perché io, ragazza degenere, a Natale non gliel’ho regalato o perché non è uscito in abbinata con cellulare, a soli 299 da Euronics.Non ce l’ha perché è proprio contrario eticamente al navigatore satellitare. Si sente privato del suo potere massimo di uomo virilibus georeferenziato. Uomo che la strada non la deve chiedere mai. Lui dice che le vie della regione Campania ce le ha tutte in testa e se proprio non la sa, si orienta con il sole e le stelle. E male che vada, dice, ha sempre le mappe geologiche sovrapposte a quelle di Googel Heart scaricate sul cellulare. “Tesoro, vedi, secondo il Gps siamo al 14’21’33’, secondo la cartina in questo punto siamo in presenza di affioramenti di argille multicolori come ci conferma anche questo taglio stradale e la strada dissestata per via del terreno morbido e franoso. E secondo la mappa topografica siamo quindi in prossimità quindi di Castelfranco sul Mescano da dove potremmo comodamente imboccare l’alta via del Trasimeno, la stessa che usavano i sanniti per tendere i loro agguati ai Romani. Non sei contenta, tesoro?”.In casi eccezionali poi si può sempre cacciare da sotto al sediolino il volume Stade d’Italia del Touring che sarà attentamente studiato per poi prendere la direzione opposta a quella della freccia verde-In effetti, l’altra grande passione del mio ragazzo sono le strade interpoderali non segnate dai naviagatori satellitari. Il massimo suo divertimento, nella trasmumanza del fine settimana, è spiare il navigatore satellitare nella Punto affianco e dopo girare improvvisamente a sinistra per una stradina che si perde in mezzo ai campi e che ci porterà diretto alle baracche dove mettono a dormire i raccoglitori di pomodori della Piana del Sele.“Non ti preoccupare, tesoro, io questi posti li conosco, adesso ce la facciamo per la campagna così evitiamo il traffico”.Sì, tesoro, sto solo giusto un attimo vomitando.

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