Gli auguri di Natale ai tempi di Facebook

25 December 2008

A stamattina mi sono arrivati 0 cartoncini, 4 messaggi sul cellulare una ventina di auguri aziendali sulla mail e un centinaio di messaggi d’auguri su Faceboook.

Il trend massimo quest’anno è il cartoncino taggato, prendi une-cards qualunque e la tagghi con i nomi di tutti i tuoi amici così gli arriva il messaggio che sono stati taggati in una foto e se la vanno a vedere.
A primo sguardo mi è sembrata una cosa carina, voglio dire. Io ho scritto una nota di auguri, poi ho visto che il numero massimo di messaggi che potevo inviare contemporaneamente era 20, quindi avrei dovuto fare tipo dieci invii scaglionati in gruppi di venti per farla arrivare come posta, allora mi sono sfastiriata, l’ho pubblicata e ho aperto la prima bottiglia delle feste. Invece così subito fai.
In un secondo momento ho capito quanto possa essere spaventosa questa cosa del cartoncino taggato. Voglio dire, parte dal pressuposto “leggo solo quello che mi riguarda”. Nella sovrabbondanza di informazioni a velocità estrema un messaggio per potermi raggiungere deve contenere esplicitamente il mio nome. E allora per far arrivare nel modo più veloce possibile gli auguri e assicurarmi della loro ricezione devo “imbrogliare”, dire, “guarda, viene a vedere, in questa foto ci sei tu” e poi è solo una jpeg di natale scaricata da google immagini
Ma va bene così. E in questo post mi pare doveroso porgere una menzione d’onore speciale dell’augurio natalizio alle 3 persone che mi hanno mandato dei veri auguri scritti davvero davvero apposta per me in risposta ai miei preformattati.
Buon Natale a chi pensa ancora alle persone e non ai profili.

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