Quando uno prova a non guardare Real Time

23 November 2011

Allora, ieri sera mi sono vista Bianca di Nanni Moretti. Lo davano sulla 7d. Io ero un po’ indecisa se vedermi quello o Sos Tata, se per questo c’era pure Gordon Ramsay che mi piace tanto proprio come uomo, ma poi ho deciso che dovevo diventare una ragazza culturalmente migliore e mi sono vista Bianca. Fino alla prima pubblicità sono stata molto attenta. Ho mandato solo un paio di sms e scrollato lo stream di Fb solo una volta. Durante la prima pubblicità ho lavato i piatti. Anzi, ho lavato i piatti e la pentola. Sto facendo la dieta della zuppa che consiste nel mangiare metà di una zuppa That’s Amore a pranzo e l’altra metà la sera. In tutta la giornata devo lavare quindi solo una pentola, un piatto, un contenitore per il microonde, un bicchiere e un cucchiaio. Provatela, è una dieta che vi farà cucinare solo un quarto d’ora al giorno e lavare pochissimi piatti. E costa solo 4,50 euro al giorno. Comunque io stavo parlando del film di Nanni Moretti. Beh, per tutto il primo tempo non ho capito niente e ho pensato solo che in fondo Nanni Moretti nel 1984 era carino. Aveva pure il segno degli addominali. Poi mi sono imposta di stare più attenta, così la prossima volta che esco con un ragazzo e mi cita una scena di Bianca io non devo far finta di capire annuendo con la faccia convinta ma posso davvero annuire con la faccia convinta. Però va beh, se poi questa cosa succede dopo la quinta volta usciamo insieme io glielo dico che non ho mai visto Bianca di Nanni Moretti. Sono una ragazza onesta, dopo la quinta volta.

Prima della seconda pubblicità sento che mi comincia a venire sonno, allora mi alzo e vado a lavarmi la faccia e a mettermi la crema idratante.  Poi giro un attimo su Sos Tata e subito mi appassiona di più. Però mi impongo di resistere e  di vedere Bianca fino alla fine. “Laura Morante aveva decisamente un sopracciglio anni 80 in questo film” – penso. Vado un attimo allo specchio e mi controllo le sopracciglia. Già che ci sono prendo la pinzetta e mi tiro un pelo dal mento. Perché mi escono i peli sul mento? Non è una cosa che succede dopo i 50? A voi vi escono i peli sul mento?

Beh, nel frattempo siamo arrivati alla scena della Nutella e a me quella sinceramente ha fatto un po’ schifo. A me la gente che mangia a torso nudo mi fa un po’ schifo. Una volta sono uscita con un tipo, forse lo stesso tipo che mi ha citato Bianca e io ho fatto finta di annuire, ma ora non ne sono tanto sicura, e comunque questo tipo, stavamo a casa sua, si siede a tavola senza maglietta. Allora io non ce la potevo mai fare e gli chiedo di indossare una maglietta, per piacere. Lui se la mette però poi da allora non l’ho più visto. Chissà se per il fatto della maglietta o se per il fatto che aveva capito che non avevo mai visto Bianca di Nanni Moretti.

Beh, in ogni caso arrivo alla fine senza neanche cinque minuti di abbiocco. Ai titoli di coda penso che non ho capito mica bene cosa volesse dire questo film e che non li sopporto i film dove passano come naturali e normali dei dialoghi improponibili e che mi sento come quando l’altro giorno sono andata a vedermi il nuovo film di Sorrentino e alla fine ho pensato che era davvero un bel film ma non avevo capito niente. Però il film di Sorrentino mi era piaciuto davvero. Soprattutto dopo che la mia amica mi ha spiegato tutto. Questo non lo so se mi è piaciuto. Comunque penso che da qualche parte mi manchino i giusti codici cinematografici. Poi mi sono messa a letto e mi sono sparata una cinquantina di pagine di Aruki Murakami e mi sono sentita molto più a mio agio.

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