Una mia (piccola) proposta per l’economia.

8 December 2011

Caro dottor Monti,
io lo so che lei sta lavorando per l’Italia e che intende riformare il mercato del lavoro. Le prime pagine di Vanity Fair mi tengono sempre ben informata su queste situazioni. Con questa riforma  forse ci renderà un po’ meno precari, e per questo noi te ne saremmo grati. Ma caro dottor Monti, nella sua riforma del mercato del lavoro ci può mettere anche un piccolo, minuscolo, emendamento che imponga per legge la contrattualizzazione dei fidanzati?
Sa, qualcosa che ti permette di procedere per vie legali contro chi esce con te da mesi “ma non me la sento di impegnarmi”, contro chi davanti a un piatto di linguine all’astice ti dice  “non voglio una storia” (quando il giorno prima eri a tavola con tutta la famiglia sua), contro chi dopo averti dato il primo bacio ti saluta sulla porta dicendoti “mi raccomando, non innamorarti di me”. Contro tutti quelli che “c’è qualcosa fra di noi, ma non diamogli una definizione”.
Caro dottor Monti, ho sentito che vuole fare il contratto di lavoro unico, bene, facciamo il “contratto unico di relazione”. O stiamo insieme o non stiamo insieme. Avrebbe una cittadinanza femminile molto più rilassata e con molto più tempo  da dedicare allla casa o al  lavoro anziché postare improbabili domande sul forum di Al Femminile.

E stai sicuro che nessun sindacato invocherà lo sciopero. E magari si alza pure il tasso di crescita demografica.

(da un’idea di Francesca C., ogni riferimento a fatti cose e persone è puramente casuale, nessun’astice è stato maltrattato per scrivere questo post).

P.S. Se  poi ha bisogno di far velocemente cassa, le consiglio di aggiungere un’imposta diretta su ogni messaggino pieno di emoticon inviato da quarantenni con la fede al dito.

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