La madre di tutti i lunedì

9 January 2012

Il primo lunedì dopo Natale. Il lunedì all’ennesima potenza. Il lunedì in cui ti piazzi sulla scrivania una bottiglia d’acqua e dici “Da oggi berrò un litro e mezzo d’acqua al giorno”. Il lunedì in cui  “Basta, da oggi non mangerò più carboidrati”. “Da oggi Camilla dice no ai cibi con la P. Pane Pizza Pasta Patate”. “Da oggi berrò una tisana Fitomagra, di quelle che la Befana mi ha messo nella calza ogni pomeriggio”. (la sera no perché poi la notte mi viene da fare pipì e tra me e il bagno ci sono le scale del soppalco e mica posso mettere un cantero vicino al letto).

Il lunedì in cui riprendi la palestra porgendo con una certa riluttanza il bancomat per il rinnovo dell’abbonamento. Il lunedì in cui “Devo andarci almeno tre volte a settimana, non esistono santi”.

(io però vorrei dire che sono arrivata al 7 gennaio rimanendo sotto i 60 chili. Son soddisfazioni)

Il lunedì in cui mi sono alzata alle sette e mezza per pulire il bagno (…), cambiare le lenzuola, mettere a fare una lavatrice e cucinare il mio pranzo proteico. E già. Perché qua sull’isola è anche il primo giorno del nostro ramadan. Per due mesi chiude la rosticceria da cui pranziamo tutti i giorni. L’unica dell’isola. E tocca portarsi il pranzo da casa. E conoscete tutti il mio rapporto conflittuale con l’angolo cottura.

Quindi. Sappiamo tutti questi buoni propositi saranno scaricati con un delizioso gorgoglio tra mercoledì e giovedì. Quindi, vediamo di salvare un buon proposito per questo 2012.

Non mangiare carboidrati per tutto il primo trimestre 2012 non mi sembra fattibile. Anche se ci terrei che la fine del mondo mi sorprendesse magra.  Allora facciamo un buon proposito sulla dieta mediatica.

Ogni sera, alle 11, basta chat, basta feed, basta stream,basta timeline basta realtime Si spegne tutto e si legge un libro di carta.

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