Di come ci siamo ritrovati in Francia

17 August 2012

E così che io e Nuovo Fidanzato siamo partiti per il Primo Viaggio di Coppia. Io ho capito che eravamo fatto l’uno per l’altro quando lui, verso i primi di maggio, si è girato e mi ha detto:
“Honey, senti, dovremmo cominciare a prenotare le vacanze”.

[Perché se c’è una cosa che non reggo sono le organizzazioni last minute di fine luglio. Che tutti i posti fighi sono già pieni e ti devi accontentare. Per non parlare delle partenze col solo biglietto aereo]

Lui tipo si era fissato che voleva andare alle Hawaii. Io gli ho detto: “No teso’, senti, io 12 ore e passa di volo non ce la posso mai fare a farmele più di una volta all’anno. E quest’anno ho già dato”.
Lui mi ha detto: “Ma darling, ho un sacco di miglia da spender, ce ne andiamo in business”.
Io gli ho detto: “Amo’, se come Primo Viaggio di Coppia andiamo alle Hawaii in business class poi che facciamo in viaggio di nozze? La passeggiata sulla luna?”
“Ok love, e pure tieni ragione, ce li conserviamo questi punti. In primavera andiamo in Giappone a vedere la fioritura dei ciliegi. Dove vuoi andare quest’estate?”
“Voglio andare in Islanda e in Groenlandia”
“Sweetness, è un’idea bellissima, ma sono tre anni che mi passo l’estate in Svezia e un po’ di sole non mi dispiacerebbe”.
“Andiamo su un’isola deserta della Grecia. Io, tu, il mare della Grecia e la sabbia bianca. E un villa di super lusso con infinity pool”.
“E che facciamo? Io mi scoccio di stare tutta la giornata in spiaggia!”
(su questa affermazione ho cominciato a pensare che forse non eravamo fatti l’uno per l’altro)

“Apri google maps e scegliamo un posto al sole dove nessuno dei due è stato”
“Sei mai stato in Provenza?”
” No”
“Manco io, cioè non sono proprio mai stata in Francia, manco a Parigi”.
“Davvero fai che non sei mai stata a Parigi?”
“Eh davvero faccio” (e tu ora non cominciare a dire che ci sei stato duemila milioni di volte)
“Uah, io ci sono stato duemila milioni di volte, e tu ci devi assolutamente andare, sei così parigina! Allora ad ottobre andiamo a Parigi, ad agosto a Parigi stanno solo turisti”.
“Sí, amore, e mi farai tante foto di me sulla rive gauche, col trench e un fiocco nero nei capelli”.
“Ok, allora ad ottobre a Parigi, a Capodanno vorrei andare su qualche isola del Pacifico, poi a San Valentino magari…”
“Sí, amo’, manco la newsletter di Gropoun, ora vediamo che dobbiamo fare quest’estate”.
“Allora tour del Sud della Francia?
“Perfetto, già so che vestito mettermi per farmi le foto tra i campi di lavanda”
“Tre settimane dal Mediterraneo all’Atlantico? ”
“Tre settimane??? Mi servono 21 mutande! Non sono sicura di averle!”

E cosí, dopo mesi di studio comparato di lonely planet, classifiche di Trip Advisor e siti di maison francesi con marmellate fatte in casa per la prima colazione e cuoricini appesi ai pomelli delle porte, eccoci qua.

Siamo a metà della vacanza, io mi bevo un mezzo litro di vino rosé al giorno e un giorno vi racconterò di questo viaggio. Della lavanda, del pastis e delle maison di charme e di come è stato bello dopo tante maison di charme nella campagna ritrovarsi al Grand Hotel al Centro Città.

Ora no perché devo andare a lavarmi un paio di mutande nel lavandino.

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