5 cose da fare (e non) a Vienna
18 February 2013
Questo fine settimana sono stata a Vienna dove non ero mai stata neanche in gita scolastica. Quindi oggi vi scrivo un bel post da Vera Travel Blogger sulle cose da Turisti da fare e da non fare a Vienna.
- Visita agli appartenenti di Sissi: fatelo. È molto istruttivo. Vi danno un audioguida che spiega un sacco di cose interessanti. Tipo che Sissi si faceva lo shampoo ogni 3 settimana con una mistura di cognac e uova e che tale operazione richiedeva un intera giornata. È anche esposto il ferro per i capelli che usava Sissi.
Ora vorrei che Thomas Taw, l’esperto Sunsilk dei capelli danneggiati, mi spiegasse perché Sissi, che si lavava i capelli con le uova e se li arricciava con un ferro messo sui carboni ardenti, aveva i capelli lunghi fino alle caviglie. E io che li lavo con shampii da 25 euro e uso la Bellissima di Imetec con cristalli di Formalina (max una volta al mese) non li riesco a far crescere oltre le spalle.
Comunque dovete vedere che faccia felice avevano tutti maschi che erano stati trascinati a vedere la casa di Sissi da femmine di tutte le razze che avevano passato troppe vacanze di Natale a vedersi la trilogia Sissi. L’audioguida ci tiene a precisare che a differenza di quanto ci vuole far credere Romy, Sissi era una stronza.
- Giro in carrozza con i cavalli. Fatelo. Io non l’ho fatto perché Lo Svedese ha detto che dopo la Famosa Gita con i Cani non mi asseconderà mai piú in questo genere di avventure turistiche con il coinvolgimento di animali. Io gli ho detto “ma guarda tesoro, c’è il cocchiere con la tuba, mica la dobbiamo portate noi” . Niente, ha voluto sentire ragioni. Voi fatela per me. Costa 55 euro per 20 minuti. Pure moooolto meno della gita con i cani.
- Torta Sacher all’hotel Sacher. Non lo fate. Lo so che tutti vi diranno che bisogna andarsi a mangiare la torta nel posto dove l’hanno inventata, ma questa è una cosa davvero Troppo Turistica. L’ho cominciato a sospettare quando, mentre eravamo in fila per l’ingresso, abbiamo cominciato a notare che uscivano solo giapponesi. Manco fossimo alla Grotta Azzurra a Capri. Il posto è molto bello e ci sono le cameriere con la crestina. Ma se devo essere sincera la Sacher mi sembrava una qualsiasi torta che avrei potuto fare anche io. Se fossi una ragazza che fa le torte, voglio dire.
- Andare a vedere la casa tonda:andateci se studiate o avete studiato architettura. O se siete dei tipi colti. Se siete delle capre come me lasciate perdere. Si cammina un sacco per arrivarci e per arrivare a questa casa che a me è sembrata una baracca di Christiania tirata su sotto effetto di acidi. Ma io sono una capra, non come voi.Però ora vi dico come si chiama, che se scrivete “casa tonda Vienna” non vi porterà a niente. Si chiama Hundertwasserhaus.
- Mangiare la cotoletta: fatelo. A dire il vero a me la cotoletta manco mi piace, ma se tutti dicono che il piatto tipico di Vienna è la cotoletta, che faccio, vado a Vienna e non mi mangio la cotoletta? Il posto famoso per la cotoletta é un certo Figmueller che sta dietro il Duomo. Ma su Twitter mi avevano detto di lasciar perdere e così sono andata da un certo Plutzer Bra…. La cotoletta era buona, economica e sostanziosa.
@drinkpop vivo a vienna da 5 anni e non sono mai stata al sacher hotel, chiamasi acchiappaturisti. 😉
— Sariti (@sariti) 17 febbraio 2013
@drinkpop ti diranno tutti di andare in Sthepansplatz da figlmueller per la cotoletta gigante #lasciastare
— Trade Marketing M (@TradeMM1) 14 febbraio 2013