La Palestra Svedese

7 March 2013

Ieri mi sono iscritta alla Palestra Svedese.

Scusa, ma non puoi andare a correre lungo il lago? E’ bello ed è gratis!

Correre lungo il lago a -5 con il ghiaccino a terra? No, grazie preferisco vivere

E poi quando qualcuno vuole conoscere nuove persone il primo consiglio che ti danno è sempre: “Iscriviti in palestra”. Va beh, io in dieci anni di palestra italiana non ho mai conosciuto nessuno, fgurati se faccio amicizia nella palestra svedese”.  Va beh, in ogni caso mi serve un impegno fuori casa.

Attraverso Google Map ho scelto la palestra più vicino casa di tutte e mi sono presento armata del mio miglior sorriso per chiedere informazioni.

La modella che sta alla reception mi chiama il capo della palestra e arriva Daniel, che in realtà è Chris Powell, specialista del dimagrimento estremo. Mi piace questa palestra. “Ok, Chris, what’s about the prices?”

Ninehundredandfifty krones. Per essere sicura di aver capito bene me lo faccio scrivere. “More or less, 100 euri. For month.”.

All’ingresso però ho visto che c’era una ciotolina piena di elastici per capelli che potevi prendere gratis. Una palestra che ti dà l’elastico per il capelli quando te lo scordi ci vale cento euro al mese. E poi c’è pure il corso di danze africane, voglio dire.

Ok, Chris, mi iscrivo”.

Appena arrivata a casa vado a controllare compulsivamente i prezzi di Get Fit e della Virgin. Ok, anche là si paga intorno ai 100 euro al mese. Mi sento meglio. Se la palestra fighetta milanese costa 100 euro al mese anche io posso pagare 100 euro per la Palestra Svedese. Spero solo che questa sia la palestra più fighetta di tutta Stoccolma. Anche se siamo a Slussen, mica ad Osterlmalm. Quindi non sarà tanto fighetta. Però forse è meglio che non sia troppo fighetta, altrimenti poi mi vengono i complessi con le modelle svedesi. Qua al massimo ci sono le amiche di Lisabeth Salander.

La Palestra Svedese funziona così. Sta aperta dalle 6 del mattino alle 10 di sera e ci vai quando vuoi. Però i corsi li devi prenotare. C’è il booking online. Vai sul sito, metti nome utente e password e ti prenoti le lezioni che intendi frequentare nei prossimi giorni. Se non ci vai, devi cancellare, altrimenti Chris ti fa la cazziata.  Se prenoti per 3 volte e non ti presenti, dopo per un mese non puoi prenotare più i corsi.

Quindi niente cose che alle sei di sera stai lì a pensare “ci vado o non ci vado”. Hai prenotato e quindi devi andare.

L’orario del primo corso del mattino è alle 6.30. Son gente con l’oro in bocca. Loro.

Ma io sono una ragazza l’argento in bocca e mi presento per la mia prima lezione alle 8 del mattino, quando già tutti sono andati via per occupare le loro postazioni di lavoro.  La giornata di lavoro svedese comincia alle 8, che mi pensate voi brutti sfaccendati che alle 9 e 40 vi state ancora intalliando col caffè e la sigaretta mentre si avvia il computer….

Per fortuna che stanno tutti andando via, così non mi senterò una disadatta per via della mia bellissima tuta bianca della Freddy che mi fa sembrare un’Amica di Maria e che in Italia spacca. Qua le tute da Amici di Maria non si portano, hanno tutti il pantacollant nero stretto comprato da Stadium. I maschi hanno la calzamaglia con il pantoloncino largo sopra, che ho scoperto essere un trend di tutti gli sportivi di Södermalm.

Per domani sera mi sono prenotata il corso di Zumba. Sono sicura che al corso di Zumba il pantalone largo della tuta è molto trendy, no?

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