Buoni propositi 2015 vers.

31 December 2014

Gli anni che si ricordano sono quelli in cui succedono più cose. In cui ci sono cambiamenti.   Questo è stato uno di quelli. E sì, io lo definirei uno di quelli.

Per la prima volta la Natale mi sono svegliata in una casa veramente mia. Per la prima volta con un’altra persona accanto e quelle cose cena dalla vigilia dai tuoi, pranzo di Natale dai miei. Senza neanche litigare. E così in questa ultima mattina del 2014 che qui al Sud ci siamo svegliati sotto la neve e io mi sono emozionata come se non avessi mai visto neve in vita mia, è tempo di buoni propositi.

Ed eccoli qua:

  • Lavorare di più e guadagnare di più. Al diavolo la decrescita felice e il vivere con lentezza. Voglio un 2015 produttivo e più soldi per comprarmi tanti beni materiali.
  • Anche se adoro i miei 60 metri quadri di soggiorno, cucina, camera da letto, vorrei traslocare in una casa più grande. Sì. con la “famosa camera in più”. Magari una casa mia, dove essere libera di spendere millemila euro per rifare il bagno, mettere il pavimento riscaldato, una cucina dove non debba giocare a tetris e una dispensa dove incamerare le scorte per l’inverno.
  • Curare di più il mio personal branding, scrivere roba seria di tanto in tanto, riprendere ad usare twitter (no, google plus no).
  • Perdere meno tempo su Facebook
  • Leggere qualche pagine di un libro stampato ogni sera
  • Andare almeno due volte alla settimana in palestra e tenersi sotto i 60 chili (buon proposito since 2007)
  • Fare più telefonate alle mie amiche, tipo non lasciare passare un mese senza sentirsi.

E questo è.  A decresce ci penserò nel 2045.

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