Il giorno zero

6 August 2011

Oggi è il giorno zero. Il giorno zero per tutti coloro che da lunedì ci hanno ammorbato su facebook e i loro -5, - 4-, - 3  - 2 , -1 meno dieci minuti che li avrebbe condotti alla liberazione delle loro insipide vite. Pure per oggi sarebbe il primo giorno di ferie ma io che tengo da vedere? Mi sento tale e quale a tutti gli altri sabato mattina, con i piedi che mi fanno male per aver zompettato… 2 commenti

Preghierina della pausa

3 August 2011

Datemi il doppio dei gelati al cioccolato e la metà delle calorie,  il sole quando prendo l'aliscafo per mettermi fuori e la pioggia dietro i vetri quando lavoro e l'ululare del vento nelle sere d'inverno che c'è qualcuno da abbracciare. Qualcuno da abbracciare nelle sere d'inverno sotto la copertina. Non qualcuno. Proprio lui. (e la luce del fuoco nella stanza buia). Una maglietta bianca per i giorni chiari d'estate, un maglione blu per le sere d'autunno che comincia a fare… 3 commenti

Ma quando passa il peggio, dopo che viene?

30 July 2011

“E’ un sabato qualunque è un sabato italiano, il peggio sembra essere passato…” E sì, effettivamente il peggio sembra essere passato. Anzi, è proprio passato. Sono le sette di sera di un sabato di fine luglio che fuori c’è un bel venticello e non c’è neanche bisogno di accendere l’aria condizionata. Clima perfetto. Ancora qualche giorno di lavoro e poi mi attendono 3 settimane di vacanza e un viaggietto in Grecia come le amiche come si fa da ragazze. Un… 6 commenti

La misteriosa esistenza degli astri

5 July 2011

Ieri per la prima volta sono andata al lavoro il giorno del mio compleanno. (Sono stata molto contenta di avere un ufficio dove andare per festeggiare il mio compleanno) Ieri per la prima volta non ho avuto neanche un pacchetto da scartare. Tutti mi ha detto:"cosa vuoi?", ma io volevo solo un pacchetto da scartare. Non mi mancano i soldi per comprarmi quello che voglio. Ma farselo impacchettare dalla commessa è davvero triste. Ho offerto un gelato e un aperitivo… 6 commenti

Quel tramonto che era una promessa e invece era un tramonto

31 May 2011

Quando la sera faccio fatica a prendere sonno anche davanti a un documentario di Discovery Channel sul sistema solare. Quando mi sveglio alle 4 e 28 e non riesco più a dormire.  Gira che ti rigira, il primo treno che passa, perché non dormo? (e poi durante il giorno mi ricordo che ho fatto ancora quel sogno) Quando di giorno mille piccole ansie riempiono il bicchiere fino all’orlo e allora mi blocco con lo sguardo in alto a sinistra fisso…

Non si vive neppure una volta

28 May 2011

E’ un pomeriggio di novembre, seconda metà degli anni ’80. Vado alle elementari e come al solito ancora non ho fatto i compiti, come al solito. Sul tavolo di formica sono aperti i libri e i quaderni. Fuori alle tendine leggere, nel vialetto d’ingresso triste su cui affacciava il balcone della cucina, è già calata la notte. Da piccolo televisore parte la sigla del’Almanacco del Giorno Dopo. Domani avvenne. Papapapapapapa. Ed eccola. L’angoscia di tutti i tardi pomeriggi che verranno… 10 commenti

Il primo giorno della fine del mondo è qui

21 May 2011

E’ ora di pranzo e nel silenzio del vicolo assolato si sente l’acciottolio di piatti. Una mamma chiama il figlio che sta giocando a palla nello spiazzale della chiesa. Le tortore continuano il suo monotono canto estivo. Entro 12 ore dovrebbe esplodere il Marsili e far venire la fine del mondo. L’ho letto una settimana fa in un link su fb e me l’ero scordata. Così stamattina, nell’ultima mattina del mondo, nel primo giorno della fine del mondo, me ne… 8 commenti

Non è che se una è arida poi non è (iper)sensibile

14 May 2011

Sono sette anni e mezzo che faccio la scema su internet. Sette anni e mezzo che scrivo cose che non racconterei faccia a faccia alla mia migliore amica, che pubblico foto di me in costume da bagno con primo piano sul sedere, che posto status che sembrano a volte pensati in evidente status di ubriachezza. Eppure non posto mai da ubriaca. In quei momenti al massimo vomito e poi mando messaggi di cui mi pento al mattino dopo quando guardo… 4 commenti

Tre cose che mi mancheranno e una risposta che già ho

5 May 2011

E così rimetto tutto in un trolley grande e e torno sulla terraferma. Ed è tempo di fare i conti con quello sulla terraferma ho lasciato.  Qui puoi portarti solo pensieri felici e belli,  magari un po' malinconici, ma che non stonino col panorama. Tutto il resto resta oltre il confine del mare,  su questi dieci chilometri non c'è spazio per quello che si è lasciato. Tutto è piccolo, anche le case sono piccole. Cubetti bianchi con i soffitti a… 7 commenti

Aprile è il più crudele dei mesi

13 April 2011

Lo scriveva Thomas Eliot “Aprile è il mese più crudele; fa nascere i lillà dalla terra addormentata, e mescola memoria e desideri, risveglia secche radici con le piogge di primavera”. Si può cedere all’aprile e morire un po’, lo scriveva quello che ha scritto l’Antologia di Spoon River e lo cantava De Andrè un po’ più di un secolo dopo. “Ma è forse diverso il forse morire, voi che uscite all’amore e cedete all’aprile?” Quanto può essere crudele una mattina… 1 commento

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