Le cose

7 July 2007

Il foglio pubblicitario coprivassoio di un Mac Donald di San Pietroburgo. Il menù di pizze giganti junk food di una qualche bettola olandese. La cartina di Stoccolma. La cartina di Hesinki con le stelline appiccicate sopra e le scritte col pennarello rosso. Maccheroni ai quattro formaggi in scatola di Albert Hein. Case libri auto fogli di giornale. La Repubblica del 12 settembre 2001. Una Sotoria Italiana. Un Denaro con un apertura di espansione internazionale. Un giro di orizzontale a doppia firma ritagliato e plastificato. Biglietti di tram treni autobus aerei. Buon Natale mi manchi torna presto. Umido di ricordo piange il bacio dai grigi cieli teneri. Piove la mia memoria. Un anello. L’unico anello della mia vita. Comprato su una bancarella in Marocco. Dieci anni fa. Lo provo all’anulare sinistro, non mi va più. Mi si sono ingrassate anche le dita.Spartiti, agendine con soli numeri di casa, il giornalino dell’oratorio. Un pezzo di Camilla lancia un invettiva contro i modelli adolescenziali proposti da Non è La Rai e Beverly Hills. L’album di figure di Gerogie. Una scatola di legno azzurro contenente le sue 212 lettere. Risposte mai inviate mentre la prof spiegava la poetica del Petrarca.Svuoto scatoli di cartone, riempio scatole verdi. E la mia vita è tutta qua. Che non so dove mettere e rimane sparsa sul pavimento.

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