E per chiudere in bellezza…

7 October 2004

Stamattina ultimo esame. E per la prima volta in cinque anni di malefiche alzate alle 6.23 questa volta non sento la sveglia, o mi dimentico proprio di metterla, o non funziona. Fatto sta che mia mamma mi sveglia alle 8.15 con appello alle 9 a venti chilometri di curve e trenta di autostrada. Ingollo un caffè, mi vesto con i vestiti di ieri sera buttati a terra, afferro il libretto e mi precipito alla pop-mobile, 798 cc di potenza., i 140 li prende solo in discesa. Ovviamente alle 8.30 la statale sorrentina è invasa da pullman granturismo che portano gli stranieri a vedere gli scavi di Pompei. Passati non so come i venti chilometri di curve mi lancio sull’ autostrada con tutta la potenza dei miei 798, semi-tamponata dai soliti idioti che ti cominciano a lampeggiare da tre chilometri dietro e ti si attaccano ruggendo al portabagagli fin quando non li fai passare. Odio! Arriva sul raccordo Avellino-Salerno comincio a meditare: ” parcheggio sotto o sopra?” Vado per sotto e, orrore, ci sono macchine già a farmacia. Ringrazio che è l’ ultimo esame, perchè davvero la popolazione di Fisciano sta aumentando a dismisura e mi sa che quando verrò a discutere la tesi dovrò parcheggiare direttamente sul casello. Non lo so perchè ci sia un così spaventoso aumento della popolazione. Forse l’ agro nocerino è l’ unico posto in Italia ad aver avuto un boom demografico nel 1986? Forse Fisciano è improvvisamente diventata una facoltà cool? Forse le pubblcità radiofoniche che parlavano di un campus sempre pieno di party hanno fatto presa sulle giovani menti? Fatto sta che c’è un invasione di matricole. E che matricole: tutti con l’occhiale finto dior a mosca, il jeans mostrapelopubico, e orrore e disgusto, la visiera! Giro nel parcheggio che mi sembra che stiamo giocando a tris come in quella pubblicità fin quando decido che c’è un’unica soluzione: sterzata rapida e su in bilico tra il marciapiede e l’aiuola. Il parcheggio raso aiuola e semrpe stata una mia grande specialità. E ho sempre pensato che il parcheggio dell’ univ fosse fuori dalla comune giurisdizione. Tipo le navi in mezzo al mare. Beh, cmq, lasciata la pop-mobile sulla fresca erbette e atraversando la trunda fiscianese ( a Sorrento c’era il sole, ma a Fisciano ovviamente pioveva e tirava un vento come solo a Fisciano o a Trieste) e correndo tra Pinko-Bag, polsini jamaicani e stivaletti a punta ( ragazze, ragazze, quest’ anno va la punta tonda! aggiornatevi!)  arrivo all’ aula. Ovviamente la prof. non era ancora arrivata. Giro di p.r. per i corridoi, gossip sulle lauree, arriva la prof, faccio l’ esame, prendo il mio bravo trenta e lode ( minimo sindacael direi ^_^) e torno felice verso la pop-mobile. Eccola là, tutta azzurra, felice tra l’ erbetta verde. Oh! ma che cos’è quel fogliettino rosa che ondeggia lieve alla brezza autunnale! Orribile sospetto! Allora il comune di Fisciano sta così a terra che viene a fare le multe nel parcheggio dell’ università? Ebbene sì, 68 euro.Grrr…e sembra che sia la sola sfigata ad averla avuta, guardandomi un pò in giro. Vado al comando dei vigili e armata del migliore dei miei sorrisi e con un pò di mossettine e racconti pietosi di me che sono tanto povera e dovevo andare a fare l’esame, me la riducono a 33. Ma io non ho la minima intenzione di pagarla. Ma se uno non paga una multa che succede? Pa’ ma tu quella che ti hanno fatto in piazza a Penta l’ hai mai pagata?

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