Noi, scienziati della comunicazione

15 July 2004

Ho sempre sostenuto, fin dal primo anno, che per andare bene a scienze della comunicazione devi imparare due tre concetti e saperli girare e rigirare in tutte le salse. Cose come la differenza tra modernità e post-modernità ( e fai la metafore della freccia col puntatore o senza che funziona a meraviglia in tutti gli esami) oralità e scrittura, interiorizzazione, socializzazione e esteriorizzazione e il rapporto dialettico. E’ scientificamente provato: non c’è fenomeno che non sia in rapporto dialettico con qualche altro fenomeno. Non sai che dire a un esame? spara che gigino e gigetto sono in rapporto dialettico e magari anche in accoppiamento strutturale fra di loro. Detto ciò vorrei pure dire che non mi sembra affatto giusto che Siano si faccia i soldi riscrivendo a parole sue un libro di golinelli. E faccia anche la leccata a golinelli facendoci studiare i suoi libri. Voglio dire: tu fai un libro di copia e incolla e ce lo fai studiare. Ok, ci siamo pure, perchè alla fine questo copia e incolla è più comprensibile per noi scienziati della com avulsi dalle oscure leggi dell’ economia ( soprattutto noi povera gente di massa non piegati all’ aziendalismo avanzante del marketing), ma poi non ha senso che ci rifili anche l’ originale per fare un piacere al sig. golinelli. Tanto più che l’originale è brutto come la morte. Ecco detto ciò, che non interesserà a nessuno, posso tornare a studiare i mostri verdi di mr.golinelli.

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