Io confesso

8 November 2005

Ho comprato “I love shopping”, capostipite della funesta serie chick lit, la collana di letteratura per pollastrelle, l’evoluzione trendy e cosmo degli harmony. Categoria che aborro profondamente ma che leggo goduriosamente in bagno e nel treno. Cercando di ammacchiare la copertina. L’ho tenuta sotto la giacca fino al momento di pagare e ritornata in redazione ho cercato subito di correre nel mio solaio e metterlo al sicuro in borsa prima che qualcuno mi chiedesse “Che hai comprato da Feltrinelli?” Ovviamente mi hanno acchiappato in tre e ho dovuto cacciare l’infamante testo dalla copertine rosa spiegando che l’avevo preso solo perchè è ottimo per il treno e perchè era in offerta. E perchè è la storia della mia vita: la storia di una che vorrebbe diventare caporedattrice della bellezza di un mensile femminile e invece scrive sulle colonne di Soldi&Risparmio. E che ha la mania dello shopping. Ma io non ho la mania dello shopping. Non è affatto vero che preferisco non mangiare pur di comprarmi l’unico rossetto lucidalabbra a lunga durata. O un libro che si chiama I love Shopping.

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