Silk-epil: un test scientifico

15 May 2009

L’altro giorno mi è arrivato a casa un silk-epil.  E non era un gentile dono del mio ragazzo che si lamenta sempre che pungo.  Era un invito alla prova del nuovo skil-epil da parte di buzz-paradise . Beh, meglio della crema roc, ho pensato, questo almeno lo posso usare io.
Allora. Premessa.  Io ho un cattivo rapporto con la depilazione.  Cioè nel senso che non ho proprio un rapporto. Mi scoccio di andare dall’estetista,  mi scoccio di chiamare l’estetista, mi scoccio di inguacchiare io con la ceretta, il skil-epil mi ha sempre fatto paura.  D’estate vado di rasoio e ciao.
Ma io sono bionda. Me lo posso permettere.
Se non fosse per il ragazzo che si lamenta che pungo.


Dicevo. Il silk-epil mi ha sempre fatto paura. Ma che faccio, mo’ che ce l’ho non lo provo?
E’ poi esteticamente l’hanno davvero bellino. Coi brillantini, la lucetta per illuminare bene ogni singolo peletto, il libretto di istruzioni con la copertina ad acqua come i libretti per bambini.
Sembra un po’ meno tosaerbe di quelle provato nel bagno di mia cugina anni fa e che interruppe definitivamente il mio rapporto col silk-epil.
Facciamo così, mi dico, ora lo provo, se mi sgomma a sangue o fa un male cane , me lo rivendo su e-bay e mi compro una fornitura di tri-lama per un anno.
Ieri sera così mi dedico a un test rigorosamente scientifico.
Test Silk-Epil
Attrezzature: silk-epil wet&dry Braun
Aree trattate: pancia ( quel filetto odioso di peli sotto all’ombelico) e polpacci. Le cosce non me le depilo, per l’inguine e le ascelle c’è la testina rasoio,  ma preferirei evitare il rasoio sull’inguine).  Nella versione deluxe che ho c’è pure la testina per baffi e barba, ma mettere un coso rotante in faccia davvero mi fa troppa paura.  Non che io abbia baffi e barba, voglio dire.
Procedimento:  provo ad accendere l’aggeggio. Mi fa davvero paurissima. E la definizione “40 pinzette rotanti che estirpano il pelo alla radice” riportata sul libretto non aiuta.   Chiedo sostegni morali su FB, non è che mi arrivino molti segnali di incoraggiamento.
Comunque, la scienza chiama.  Passo la salvietta predepilazione in dotazione e provo sotto l’ombelico, mettendo su la testina da usare per il viso.  Piacevole non è, ma male non fa.

Proviamo col polpaccio. Salvietta e  via con la prova asciutto. Dolore. Come nel bagno di mia cugina anni fa.

Via con la prova in acqua.
Già perché  pare che questo silk-epil  si possa usare sotto la doccia oppure in vasca.  Avranno pensato: se tante femmine partorisco in acqua perché fa meno male, perché non inventare un silk-epil acquatico?
Effettivamente..
Riempio la vasca di acqua calda e bagnoschiuma alla vaniglia e via.
Lo so, sembra strano buttare un skil-epil in acqua, ma funziona davvero, anche completamente immerso.  Si può sopportare. Piacevole certo non è, ma è un fastidio alla fine sopportabile.  Considerando che io a sti fatti non sono per niente abituata.
Risultati: le gambe  sono decentemente lisce,  i peli corti però non li ha del tutto eliminati, anche se forse sono io che sono stata troppo rapida. Subito dopo mi sono comparsi dei pallini rossi sulle gambe,  ho messo una spalmata generosa di nivea e stamattina non ho niente. Anche nella zona sotto l’ombelico è tutto a posto.
Intanto il silk-epil me lo tengo.
Se nelle prossime settimane non compaiono peli incarniti potrei pure decide di dedicarmi a tale pratica con cadenza mensile
Vedremo vedremo…

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