Quando Camilla era un pò punkebestia

1 November 2004

Correva l’ anno 1999,capelli blu e un autunno elettrico e veloce tra il primo anno della fisciano life e i pomeriggi da gioventù ribelle. Furuno mesi che videro Camilla protagonista di avventure tardo adolescenziali tra taccheggi, spaccio di droghe leggere, concerti, notti sull’ accelerato Roma-Napoli e serie preoccupazioni della madre per la degenarazione della figlia.Di quei mesi, fra le pagine di una smemoranda blu con attaccati biglietti del treno con il quadratino laterale strappato è stato ritrovato questo sommo capolavoro poetico-giovanile, giudicato degno di pubblicazione sul web.16 dic 1999Ho voglia di esplodere-bum-!sto vivendo uno schock psichedelico, un dolore in tecnicolorHo voglia di espolederefrantumarmi in una rete telematicadiventare una creatura dell’ etere1 NUOVO MESSAGGIO RICEVUTOE nel display si illumina la mia vitaDisperdersi in 160 caratteridisintegrarsi in un clicdefibrillarsi in un microchipOdio l’ unità del mio corpoAmo la disgregazione della mia identitàSogno un campionamento intercellulareLe mie mani sono troppo vicine alla mia testaI miei piedi sono troppo legati alle mia caviglie1 CHIAMATA SENZA RISPOSTAUno squillo per ricordarmi un’esistenzaSto vivendo un dolore informaticoSono un onda elettromagneticaVibro di strane radiazioniRompo gli specchiCANCELLARE? NOMEMORIZZARE? YESNESSUN SPAZIO PER NUOVI MESSAGGISVUOTARE SPAZIO MEMORIABATTERIA SCARICABATTERIA IN CARICADa questo componimento deduciamo che a) la droga fa male b) che la tintura blu mi era entrata nel cervello c) che mi sentivo troppo i Subsonica

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