Fare finta di essere integrate

4 December 2007

Ianuaria porta i suoi 46 anni su tacchi 12 e cammina sicura sui sanpietrini dissestati e scivolosi di Napoli di un lunedì sera piovoso. La social writer dopo la presentazione del suo libro chic chick lit sulle cinquantenni porta gli amici a mangiare alla pizzeria Pavia, Pallonetto di Santa Lucia, uno di quei tanti posti di Napoli dove a piano terra c’è il basso con la signora che si arrangia a pulire le scale del palazzo e ascolta i neomelodici mentre fa i servizi in pigiama, al primo piano l’avvocato e al secondo piano l’appartamento della contessa di ascendenze borboniche. Straficazioni verticali tufacee e sociali. La protagonista e la firma dei colonnini mondani offre pizza crocchè e birra in una delle tipiche pizzerie napoletane, tavolo di marmo, niente tovaglia e posate a richiesta. E’ alta venti centimetri più di me, e peserà venti chili di me. Ero sicura che avrebbe detto no al crocchè fritto e sfritto. Giusto per poter dire “va beh, però io mi godo la vita”. Ne mangia quattro, però con coltello e forchetta.A sentire la presentazione del libro sulle cinquantenni c’eravamo anche io e la socia, ovviamente, cinquant’anni in due ( va beh, 52..) nel ruolo di “giovani blogger di belle speranze venute dalla provincia”. Tacco basso perché noi sui sampietrini non ci sappiamo camminare e cappottino buono “perché si va a Napoli a un evento social e mica ci possiamo andare col bomber come quando scendiamo nella piazza del paese”.Insieme a noi:

  1. Chitarrista silenzioso e zen. Scoprirò poi essere uno dei migliori chitarristi della scena partenopea ma ieri sera era solo l’ex ragazzo della scrittrice che per la presentazione le aveva regalato la Serenata del Rimpianto dei Tempi che Furono.
  2. Amico della socia e di tutto il mondo, che sa tutto e tutti, fa tremila telefonate al minuto,uno che dopo che hai detto una frase ti sa dire da quante lettere è composta. All’inizio lo odio. Mi conquisterà solo al viaggio di ritorno raccontandomi di fisica quantistica e Ettore Maiorana.
  3. Personaggi ai gusti misti.
  4. Cronista del Roma ma anche “imprenditore con venti dipendenti, faccio business nel web” e portatore delle seguenti affermazioni urlate:
  • I blog sono finiti e sono solo un’autoesaltazione dell’ego*
  • MySpace è un blog
  • MySpace è una cazzata e non vale niente
  • Adesso sul web vanno solo i portali
  • La grafica è tutto
  • I contenuti non sono niente.

( Napoli, Pianete Terra, anno 2007)Torno a casa con un libro nella borsetta di vernice e contatti nuovi in un foglietto di bloc-notes infilato dentro. Fulmini violetti sul Golfo. Quando avrò quarant’anni devo ricordarmi di farmi le treccine strette e tirate sulle orecchie per allungare lo sguardo.

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