Appunti pre-viaggio

12 August 2009

Ricordarsi di:
•    Andare in un Love Hotel nella stanza di Hello Kitty e acquistare al distributore automatico in stanza una divisa da scolaretta
•    Svegliarsi alle 4 di notte per andare al mercato del pesce ad assistere all’asta dei tonni e mangiare sushi alle 7 di mattina pure se a me il sushi mica mi è mai piaciuto ( e sono pronta a odiare tutte quelle perete che quando mangiano una di quelle cacatelle avviano a fare “oh, come si sente il sapore del mare”! )
•    Mettere le unghie in quelle macchinette automatiche dove ti disegnano Sailor Moon e il cristallo del cuore sull’indice destro e le altre 4 Sailor sulle altre unghie
•    Avvistare una geisha su un carretto in mezzo al via a Kyoto
•    Comprare ad Alda il bento più figo di tutto il Giappone che la faccia diventare la superstar della pausa pranzo di tutta Milano, Trezzano e Cinisello Balsamo.

E poi, dilemma libro. Cosa si legge in un 11 ore e 30 di volo?  Murakami Aruki, senza dubbio, si va in Giappone.  Ma quale? Le 800 e passa pagina dell’Uccello che Girava Le Viti del Mondo, un mattoncino che mi dovrebbe garantire anche il ritorno,  o  il maneggevole After Dark che con le sue 178 pagine rischia di essere finito ad altezza Mosca?

Altro punto. L’abbigliamento. Parto con trolley piccolo ( di Hello Kitty) e borsa da viaggio Delsey bella capiente. Avendo come unico paio di scarpe comode le freddy della palestra, mi sono comprata un paio di Kalenjii da Decathlon (le mie sono nere coi particolari dorati) . Non ho mai inserito i piedi da una parte più comoda. Hanno un solo problema, sono brutte. Sembrano gli zoccoli delle infermiere fatte a scarpe da ginnastica. E io nella vita sono sempre stata terrorizzata da sembrare una turista americana come quelle che vedo a Sorrento ( ma loro, a dirla tutta, camminano sempre a piedi scalzi).  Le scarpe sono nere, quindi mi dovrò portare tutta roba bianca e nera. Stanno 27 gradi e 98% di umidità.  Roba leggere quindi. Di cambiare scarpe non se ne parla, stanno tifoni e terremoti, devo essere pronta a scappare in qualsiasi momento.
Stasera però parto per la canonica settimana di mare in Cilento e anche qua mi servirà roba leggera. Non ho venticinque hot-pants leggeri da qua al 2 settembre!
Vestiti per il Cilento e pantaloncini per il Giappone? Il vestitino con la scarpa di ginnastica sotto non si può vedere.
Ora mi concentro sulla suddivisione. Buone vacanze  a tutti.  Leggete molto e pensate poco.

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