10 September 2011

Allora signori e signorine. Diciamolo chiaramente.  Mi sono scocciata di essere single. Se fino a mo’ non si fosse capito abbastanza chiaramente. Essere single non è per niente trendy e divertente. Magari lo è a New York.  Ma vi giuro che tra Sorrento e Capri è molto poco divertente. Almeno per me. Soprattutto ora che l’estate sta finendo, un anno se ne va, io mi sto facendo grande da 15 anni fa e alle porte c’è un altro inverno sull’isola.

Sinceramente. Io non sono una ragazza di quelle “l’importante è stare bene con se stesse”. Io con me stessa ci sto benissimo, ma dopo un po’ mi scoccio. Sono abituata a stare da sola fisicamente, ma mi piace pensarmi in due. E prima di ora non ero mai stata single per tanto tempo. L’ultima volta avevo 26 anni ed è stato davvero molto divertente. Mi sembrava che ovunque ci fossero adorabili giovanotti con cui uscire a prendere aperitivi e vedere che succede. Ora si sono estinti o si sono fossilizzati. O si sono sposati o continuano col “vediamo cosa succede” dopo 2534 Campari Spritz insieme, 386 cene e svariati week-end. E suvvia.

Quindi. Visto che nella mia vita ho ben poche occasioni di incontrare gente nuova, questo post è un annuncio ufficiale. Non è che cerco un fidanzato instant da sposare a maggio dell’anno prossimo, per carità, ma almeno riprendere contatti con il genere umano di sesso maschile etero. Potete inviarmi candidature via email, facebook, twitter, commenti. Basta che non mi appostiate sotto casa, per piacere. E niente telefonate, casomai riuscite ad avere il mio numero. E ve lo dico da ora: io uno che mi chiama mattina, pomeriggio e sera non lo reggo.

E allora vado ad enunciarvi il profilo richiesto.

1. Età tra i 35 e i 45. Mi piacciono gli uomini adulti, non ce la posso mai fare con uno più piccolo di me. Un mio amichetto dice che se uno a 38 ancora non si è sposato o convive sicuro tiene qualche problema o è contrario al matrimonio. E forse pure tiene ragione.  Va beh, diciamo dai 33 in su, datemeli almeno due di differenza, su!
2. Dotato di capelli. Magari ricci portati un po’ lunghetti. Ho un debole per le capigliature alla Jovanotti, perdonatemi.
3. Dotato di più o meno solido lavoro  o rendite. Non deve essere mica per forza supericco con la barca al mare e la villa, ma almeno benestante sì. Cioè di base non si deve fare problemi a portarmi al ristorante o a fare il week-end fuori. Sono venale? Sì, sono venale. Però io lavorerò sempre, sia chiaro.
4. Dotato di solida cultura. Ci devo parlare con uno.
5. Magari non chiatto. Ma non è che ci facciamo problemi per un po’ di panza.

Ora dubito che nel comprensorio di zona Asl 13 ci sia un eterosessuale libero rispondente a tali caratteristiche. E che se ci sia, qualcuna delle mie amiche sia disposta a presentarmelo. Ma se c’è, lo voglio conoscere. E quest’è.

Update del 4 maggio 2012

Mi sembra doveroso quindi lasciare un update sotto questo post per comunicarvi i risultati. Tra le numerose (…) candidature pervenute una giuria di esperti ha selezionato i candidati dotati delle skill richieste. Il televoto tramite like su FB ha quindi poi decretato una rosa di finalisti da portare in esterna. Ma tanto poi io alla fine sono uscita solo con quello che ha alzato la cornetta e mi ha fatto una telefonata seria di invito, di lunedí pomeriggio per invitarmi di sabato, roba che le tiranniche autrici de “Le Regole” non avrebbero avuto niente da obiettare. E le cose andarono così.

Magari tutto sarebbe successo comunque pure senza questo post. Ma possiamo affermare che questo post ha avuto un tasso di conversione dell’1%. Che sarà pure sotto la media di un ottimo e-commerce, ma è quell’uno che si combina perfettamente al tuo uno. E non abbiamo bisogno di altro.

Update del 4 novembre 2013
Il primo vincitore di questo concorso si è avvalso del diritto del recesso. Se capitate da queste parti, accetto nuove candidature.